XXXI ASSEMBLEA PLENARIA DELL’ITALY JAPAN BUSINESS GROUP
La Fondazione collabora all’organizzazione dell’Assemblea dell’Italy Japan Business Group di cui è Socio Fondatore. L’Assemblea è ospitata a turno dai due Paesi, quest'anno nella sua trentunesima edizione è ospitata in Giappone, a Tokyo.
Tokyo, 15 novembre 2019
PREMIO UMBERTO AGNELLI 2019
Ogni anno, nell’ambito dell’Assemblea dell’Italy Japan Business Group la Fondazione consegna il Premio - che dal 2006 è dedicato al suo ideatoreUmberto Agnelli - alle personalità o ai giornalisti che contribuiscono alla conoscenza tra i due Paesi e. Tra i premiati: Vittorio Volpi, Nello Puorto, Mauro Mazza, Stefano Carrer, Pio d’Emilia, Stefania Viti, Giulia Pompili, Akira Kobayashi, Shuichi Habu, Takayuki Terashima, Antonio Moscatello.
Tokyo, 15 novembre 2019
Mostra fotografica di Roberto Grillo, frutto di una ricerca cominciata nelle fasi immediatamente successive al terremoto dell’Aquila del 2009, che espone scatti della città prima e dopo il terremoto. La mostra si inserisce nel progetto “Ri-costruzioni” di Flavia Fusco, ricercatrice presso la Sophia University, che supporta le pratiche culturali che nascono dal disastro per favorire la rinascita e lo sviluppo di comunità consapevoli e resilienti in Italia e in Giappone.
Osaka, Istituto Italiano di Cultura, 11-20 febbraio 2017
Tournée in Giappone del flautista Andrea Griminelli e organizzazione di eventi dedicati alla memoria del Maestro Luciano Pavarotti, “Pavarotti Forever - 10th anniversary tribute” e “Griminelli plays Morricone”, progetto che fonde il mondo del cinema e quello della musica di Ennio Morricone.
Il Maestro si esibirà il 2 giugno presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia in occasione della Festa della Repubblica.
Una Milano notturna fotografata dagli ultimi piani degli hotel cinque stelle da Mino di Vita per mostrare panorami insoliti della capitale economica d'Italia, lontani dalla frenesia diurna e ricchi di un'atmosfera surreale.
Da questa prospettiva esclusiva il visitatore ammira immagini dello skyline milanese che unisce straordinarie opere di architettura verticale al consueto panorama italiano fatto di palazzi, cupole e campanili.
Osaka, Istituto Italiano di Cultura 4-18 marzo 2016
Progetto internazionale simultaneo di Max Papeschi a cura di Salvatore Marsiglione (MAG - Marsiglione Arts Gallery), Tomoharu Aoyama (Gallery Tomo) e Stefano Fossati (Istituto Italiano di Cultura di Osaka). Inaugurato con la mostra "Specchi nei miei linguaggi" di Marco Nereo Rotelli e proseguito con gli "Infiniti paesaggi" di Antonio Pedretti, l'esperimento artistico della MAG a cavallo tra i due continenti si chiude ora con il "Max Papeschi Show".Dopo il successo della mostra "That's all Folks" dello scorso anno alla TOMO Gallery di Kyoto, Max Papeschi torna in Giappone con due progetti, di nuovo a Kyoto e per la prima volta a Osaka. Artista internazionale dallo stile graffiante, ironico e di profonda denuncia sociale, Papeschi ci regala lfoccasione di riflettere sulla storia contemporanea dellfuomo, dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri.
Rubando attraverso la rete le iconografie dei nostri tempi per poi tagliarle e riassemblarle, con un taglio pungente e a volte ironico ma mai banale né irrispettoso, Papeschi ne modifica il senso fino a restituirci delle immagini diverse, occasioni di riflessione sulle vere essenze dei protagonisti della nostra era, sull'assurdità della guerra e della sua devastazione, mostrandone il loro aspetto lestofante e mascalzone, offrendoci così la possibilità di pensare alla storia in modo nuovo, scavando nella profondità dei fatti fino a scorgere la loro vera essenza.
Questa volta la mostra partirà dall'Istituto Italiano di Cultura di Osaka con "La Société du Spectacle" - già presentata a Kyoto lo scorso anno - per inaugurare subito dopo alla Gallery Tomo di Kyoto con il lavoro "From Hiroshima With Love", e concludersi poi in contemporanea.
Osaka, Istituto Italiano di Cultura, dal 18 novembre al 3 dicembre 2015
Kyoto, Gallery Tomo, dal 20 novembre al 3 dicembre 2015
In occasione della 27° assemblea generale dell'Italy Japan Business Group, che si riunirà il prossimo 16 novembre a Sendai - città colpita dallo tsunami del 2011 - la Fondazione Italia Giappone insieme all'Italy Japan Business Group conferisce il "Premio Umberto Agnelli per il Giornalismo" a Shuichi Habu, già Direttore del Dipartimento Culturale e Corrispondente in Italia dello Yomiuri Shimbun - il principale quotidiano nazionale giapponese - e attuale Segretario Generale del Japan National Press Club, "per la sua attività di giornalista volta a far conoscere la realtà italiana e i suoi protagonisti".
Durante la sua permanenza presso lo Yomiuri, il quotidiano ha infatti organizzato numerose importanti mostre sull'arte italiana in Giappone - tra cui la più ampia monografica su Raffaello mai tenuta al di fuori dell'Europa al National Museum of Western Art di Tokyo nel 2013 - e le tre mostre "Giappone Terra d'incanti" che si sono tenute a Palazzo Pitti a Firenze nel 2012. Come corrispondente a Roma, Habu è stato testimone e mediatore di fatti epocali quali l'inchiesta "mani pulite" e l'inizio del duopolio Rai-Fininvest. Ha inoltre curato una voce sul fascismo e la Seconda Guerra Mondiale all'interno del Dizionario Enciclopedico della Cultura Italiana (Itaria Bunka Jiten) edito da Maruzen nel 2012.
L'iniziativa si terrà presso il Westin Hotel di Sendai alla presenza del neo-Presidente dell'Italy Japan Business Group, l'Ingegner Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Finmeccanica, del Vice Ministro degli Affari Esteri Benedetto Della Vedova, del Presidente dell'ICE Riccardo Maria Monti, dell'Ambasciatore del Giappone in Italia Kazuyoshi Umemoto, dell'Ambasciatore dell'Italia in Giappone Domenico Giorgi, dell'Ambasciatore Umberto Vattani, Vice Presidente dell'Italy Japan Business Group nonché Presidente della Fondazione Italia Giappone, e di numerosi imprenditori italiani e giapponesi.
Sendai, Westin Hotel, 16 novembre 2015
Progetto internazionale simultaneo di Antonio Pedretti a cura di Salvatore Marsiglione (MAG - Marsiglione Arts Gallery), Tomoharu Aoyama (Gallery Tomo) e Stefano Fossati (Istituto Italiano di Cultura di Osaka).Dopo l'esperimento artistico con la mostra "Specchi nei miei linguaggi" di Marco Nereo Rotelli, continua la linea progettuale della MAG per unire con un ponte culturale le città di Como, Kyoto e Osaka, questa volta coinvolgendo uno dei più importanti artisti di paesaggio della storia contemporanea, il Maestro Antonio Pedretti, il cui lavoro meglio di altri si coniuga tra la pittura tradizionale italiana e quella giapponese.
Nella pittura popolare nipponica gli elementi naturali hanno grande rilevanza, questa esplora l'ambiente in costante metamorfosi nelle quattro stagioni, come il lavoro di Pedretti che da sempre analizza, nei suoi dipinti, l'evolversi dei cambiamenti atmosferici: l'inverno dei Bianchi lombardi, le estati dei Varigotti Live e gli scorci primaverili ed autunnali dei Paludosi, dei Luoghi di Narciso o dei Margini del lago.
Anche stavolta il viaggio estetico partirà dalla galleria MAG di Como per poi proseguire alla Gallery Tomo di Kyoto e concludersi in contemporanea a Osaka all'Istituto Italiano di Cultura.
Como, MAG - Marsiglione Arts Gallery, dal 16 ottobre all'8 novembre 2015
Kyoto, Gallery Tomo, dal 22 ottobre all'8 novembre 2015
Osaka, Istituto Italiano di Cultura, dal 24 ottobre all'8 novembre 2015
Progetto internazionale simultaneo di Marco Nereo Rotelli a cura di Salvatore Marsiglione (MAG - Marsiglione Arts Gallery), Tomoharu Aoyama (Gallery Tomo) e Stefano Fossati (Istituto Italiano di Cultura di Osaka).
Per la prima volta nella storia delle tre entità, si produce un progetto artistico che è un viaggio, una serie di aperture, di punti luce legati alla parola tra oriente e occidente. Una mostra divisa in tre città e che unisce due continenti sulla cultura e sulla parola attraverso gli specchi di luce che Marco Nereo Rotelli ha ideato appositamente per l'occasione.Un viaggio che parte da Como alla galleria MAG il 19 settembre con la prima inaugurazione, per poi re-inaugurare alla Gallery Tomo di Kyoto il 1 ottobre e festeggiare la terza tappa con l'inaugurazione a Osaka il 2 ottobre negli spazi istituzionali dell'Istituto Italiano di Cultura.
Un viaggio che durerà fino al 18 ottobre con la conclusione in contemporanea delle tre mostre.
Como, MAG - Marsiglione Arts Gallery, dal 19 settembre al 18 ottobre 2015
Kyoto, Gallery Tomo, dal 1 al 18 ottobre 2015
Osaka, Istituto Italiano di Cultura, dal 3 al 18 ottobre 2015
Il Collettivo C13 (Matteo Bagolin, Carola Castagna, Andrea Da Tos, Stefano Giglio, Elena Lombardi) e gli artisti giapponesi Hidemi Terada, Masako Sato, Masanori Takamori, Saori Yabe, Yoshiharu Miyahara, Rie Miyatake e Tae Ikeda, espongono i loro lavori in ceramica in occasione della mostra WANDERLUST.
WANDERLUST è una parola di origine tedesca che esprime il desiderio di muoversi, viaggiare, esplorare il mondo, conoscere culture sconosciute, fare nuove esperienze. E scopo e pretesto dell'esposizione è proprio quello di valicare i confini geografici, gettare ponti, superare le distanze culturali e creare legami umani.
L'esposizione sarà arricchita dalle opere calligrafiche degli artisti Beatrice Testini e Norio Nagayama.
Osaka, Istituto Italiano di Cultura, dal 7 al 14 Agosto 2015
Esposizione delle opere dello scultore carrarese Oliviero Bertolaso, dai disegni preparatori ai dipinti, dalle istallazioni in resina ai bozzetti fino ad arrivare alle opere in marmo, materiale prediletto dall'artista.
La mostra è realizzata in collaborazione con l'Associazione Ars Sculptoris e la Hiroo Gallery di Tokyo.
Tokyo, Istituto Italiano di Cultura 25 aprile - 9 maggio 2015
Nagano, Shokoji Temple, 15 maggio - 4 luglio 2015
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